Il leader della Lega Matteo Salvini ha telefonato stamattina al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Salvini aveva preannunciato ieri sera l’intenzione di parlare con il capo dello Stato, subito la conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che aveva accusato lui e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, di indebolire il negoziato con l’Unione Europea diffondendo “menzogne”.
Salvini ha espresso “rammarico e indignazione” per un Presidente del Consiglio che ha usato la diretta tivù non per informare e rassicurare gli Italiani, ma per insultare le opposizioni (che sono netta maggioranza nel Paese) arrivando perfino a mentire, se non a minacciare. Come si fa ad avere un dialogo con chi si comporta così? Roba da regime sudamericano. Lo si spiega in una nota della Lega.
Il leader della Lega ha inoltre espresso al capo dello Stato grande preoccupazione per la situazione economica delle famiglie e delle imprese italiane, che dopo oltre un mese dalla chiusura non hanno ancora ricevuto un euro di aiuto dal governo e dall’Europa, ribadendo infine la contrarietà della Lega a qualsiasi utilizzo del MES sotto ogni forma. Lo si spiega in una nota della Lega. AGI.IT
Salvini: ”Conte non può mentire in tv: nel 2012 la Lega è stata l’unica a votare contro il Mes. Usare la tivù di Stato per dire falsità e fare un comizio contro Salvini e contro le opposizioni è roba da regime, roba da Unione Sovietica...”. Forza Italia, la forza moderata del centrodestra, è più soft, almeno per bocca di Antonio Tajani, numero due del partito, che stigmatizza le parole di Conte senza affondare il colpo: “Fare polemiche non serve a nulla. Anche a me è dispiaciuto vedere il presidente del Consiglio fare polemica politica durante la conferenza stampa. Questo non è il momento dello scontro”.
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