“Ho preso la mia auto e sono andato a Robbio, dove il Comune in accordo con un laboratorio ha autorizzato i test sierologici. E adesso aspetto i risultati”. Lo afferma ai microfoni di News Mediaset Raffaele Leone, 59 anni, direttore di “Focus” che denuncia come in Regione Lombardia c’è un esercito di persone positive al coronavirus che non ha mai fatto il tampone. “Il 10 marzo mi sono ammalato ho avuto tutti i sintomi che si hanno per il covid-19, febbre, alterazione del gusto, ho chiamato il medico e tutti i numeri verdi della Regione, e mi hanno risposto che ero un probabile caso di covid-19”.
“Quello che ho cercato fin dall’inizio è stato il tampone, ma mi è stato detto che in Lomardia lo si fa solo per i casi gravi. Così alla fine delle mie due settimane ho mandato una lettera alla Regione Lombardia secondo cui sarei potuto uscire dalla quarantena”. GUARDA VIDEO TGCOM24
Leone però per cautelare gli altri cittadini è andato a Robbio quando ha sentito “del test sierologico, 18 giorni dopo la guarigione”. Il test, spiega, “non certifica se sei non contagioso al 100 per cento, ma da quei valori si capisce quanti anticorpi stanno reagendo nel tuo organismo. da cittadino per cautelare gli altri sono andato. questa è una condizione paradossale”.
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