ROMA – “Il pacchetto condiviso dall’Eurogruppo ieri sera per rispondere alle conseguenze del Covid-19 e’, per l’Italia, una trappola: la trappola del Mes. Implica un lento soffocamento della nostra economia e dell’universo del lavoro legato alla domanda interna. Va bloccato dal Parlamento e dal Presidente del Consiglio al vertice europeo dopo Pasqua.
Le misure di contorno, il ‘Sure’ per la disoccupazione e le garanzie Bei, servono a coprire la trappola e distrarre l’opinione pubblica attraverso una campagna propagandistica insopportabile su trilioni di euro, inesistenti, e su una solidarieta’ fiscale, assente in quanto inibita dai Trattati Ue.”
È la valutazione di Stefano Fassina (sinistra italiana) in un intervento su Huffington Post dove analizza nel dettaglio i 3 punti specificati nel Rapporto e il work in progress per il “Recovery Fund”, la formula utilizzata per richiamare surrettiziamente i famosi Eurobonds o a qualsivoglia strumento comune di debito.
“Va legittimata la Bce a fare quanto necessario per riportare alla sostenibilita’ i debiti pubblici. Altrimenti, va imboccata l’alternativa del ‘divorzio amichevole’, come proposto da Stiglitz”, conclude il post Fassina. AGENZIA DIRE
Sure, bluff della UE: non è aiuto ai disoccupati, ma altro debito!