Come svendere l’Italia senza passare dal Mes: Confindustria Udine, che ormai fa ufficialmente politica, ha avuto un’idea e lancia la petizione per chiedere che Mario Draghi diventi premier. L’ex presidente della BCE è stato definito da Cossiga “vile affarista, liquidatore dell’industria pubblica italiana”
Per l’occasione è stato anche aperto il sito www.draghiperitalia.it dove si legge il seguente appello:
“L’Italia sta attraversando la più difficile stagione della sua storia dalla fine delle Seconda Guerra Mondiale. In molti hanno paragonato il nostro presente a una situazione di guerra. In effetti, combattiamo un nemico: il virus Covid19, che minaccia la nostra salute e ha ucciso troppi nostri connazionali.
La crisi sanitaria ha spalancato le porte ad una crisi economica preannunciata che oltre ad aver raggiunto una portata gigantesca, coinvolge il mondo intero: noi, i nostri partner europei ed extra europei. L’Italia, al momento, è più esposta di altri sul versante della salute, ma lo è altrettanto, se non di più, sul piano economico-finanziario, perché si è affacciata alla crisi in una congiuntura debole e con un debito pubblico che ne pregiudica i necessari margini di manovra, soprattutto se l’Europa non deciderà di essere solidale. Mai come ora la tenuta del progetto europeo è in discussione: se l’Unione europea sarà in grado di dare una risposta univoca ai cittadini e raggiungere una politica finanziaria comune sarà la consacrazione di quel disegno, viceversa ne sancirà la fine.
Il momento che attraversiamo richiede coinvolgimento, condivisione, concordia, unità di intenti e co-assunzione di grandi responsabilità nell’impegno per il contenimento di questo virus fintantoché non saremo in grado di sconfiggerlo. Vanno affrontate, di pari passo all’emergenza sanitaria, anche le conseguenze economiche e sociali che il Paese sta subendo. Serve una grande unità nazionale, nelle istituzioni, nella politica, nella vita quotidiana della società.
Per il prestigio di cui gode e per le competenze maturate, in sede italiana, europea e internazionale, siamo certi che Mario Draghi rappresenti la figura ideale per coagulare attorno a sé questo spirito di unità tra i cittadini e tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento. Un esecutivo di unità nazionale, sostenuto da tutti i partiti, presieduto da Draghi e composto da figure di alto profilo ed elevata competenza settoriale in tutti i ministeri rappresenterebbe una enorme opportunità di ristrutturazione, in tempi ragionevoli, del nostro paese. L’unica alternativa che si prospetta per fronteggiare le grandi sfide che abbiamo davanti.
Abbiamo bisogno di autorevolezza, leadership, competenza e ampio consenso perché le decisioni da prendere, i negoziati da affrontare, i problemi da risolvere sono e saranno straordinariamente complessi e sfidanti. Abbiamo bisogno anche di speranza, di intravedere un futuro possibile, di qualcuno in grado di infondere coraggio e morale a un Paese indebolito ma con una incredibile capacità di rialzarsi se guidato nella giusta direzione. L’Italia chiede e merita risposte reali ed efficaci. Ha bisogno di mettere in campo la massima competenza che possiede. Mario Draghi, a nostro giudizio, rappresenta tutto questo.
Mario Draghi può salvare l’Italia. L’Italia, l’Europa e i mercati internazionali hanno fiducia in lui, perché ha già dimostrato di essere all’altezza di ruoli complessi. Assumiamoci la responsabilità di pretendere che sia lui a rappresentarci.
Dobbiamo agire, e subito.”
Chi è Mario Draghi? Lo ha spiegato molto bene Cossiga con parole inequivocabili.
Cossiga su Draghi: “vile affarista, liquidatore dell’industria pubblica italiana”
Siamo alla follía a! Basta con i governi tecnici. Bisogna ritornare alla Politica e all’economia reale. La Finanza viene dopo di questa e dunque va ristabilito mondialmente l’ordine degli assetti istituzionali!!!