Bergoglio: “Discorsi populisti in Europa ricordano Hitler nel 1933”

“Oggi, in Europa, quando si cominciano a sentire discorsi populisti o decisioni politiche di tipo selettivo non e’ difficile ricordare i discorsi di Hitler nel 1933, più o meno gli stessi che qualche politico fa oggi”. Lo ha detto Papa Francesco in una intervista rilasciata allo scrittore e giornalista britannico Austen Ivereigh tradotta da ‘La Civilta’ Cattolica’. “Questo è un tempo di coerenza. O siamo coerenti o perdiamo tutto”., ha aggiunto il Papa.

Sulla crisi in atto ha sottolineato: “Questa crisi ci tocca tutti: ricchi e poveri. È un appello all’attenzione contro l’ipocrisia. Mi preoccupa l’ipocrisia di certi personaggi politici che dicono di voler affrontare la crisi, che parlano della fame nel mondo, e mentre ne parlano fabbricano armi. È il momento di convertirci da quest’ipocrisia all’opera. Questo è un tempo di coerenza. O siamo coerenti o perdiamo tutto”.

E aggiunge: “Oggi, in Europa, quando si cominciano a sentire discorsi populisti o decisioni politiche di tipo selettivo non è difficile ricordare i discorsi di Hitler nel 1933, più o meno gli stessi che qualche politico fa oggi”.

Ci auguriamo che si tratti di un attacco frontale alla Germania e all’Olanda, altrimenti sarebbe gravissimo.