Conte: “Fase 2 sarà convivenza con il virus”

Il presidente del Consiglio spiega che “lo sforzo che stiamo facendo ci consentirà di valutare una prospettiva. Nel momento in cui il consiglio degli esperti ce lo permetterà cominceremo con l’allentamento delle misure. Non posso dirvi se sarà dal 14 aprile, non sono ancora nelle condizioni di farlo. Valutando quello che succederà, inizieremo a valutare la prospettiva di una fase 2, quella della convivenza con il virus, per poi entrare nella fase 3 che è quella dell’uscita dell’emergenza con il ripristino delle attività lavorative e sociali”.

“Ci rendiamo conto che vi chiediamo un ulteriore sforzo ma questo lo dobbiamo afferrare tutti: se noi smettessimo di rispettare le regole, se iniziassimo ad allentare le misure, tutti gli sforzi fin qui fatti sarebbero vani – scandisce il premier – Pagheremmo un prezzo altissimo, oltre al costo psicologico, economico e sociale saremmo costretti a ripartire di nuovo. Un doppio costo e non ce lo possiamo permettere”.

Conte, dunque, invita “tutti a continuare a rispettare le misure, c’è una sparuta minoranza” che non lo fa. Per queste persone sono previste “multe onerose e severe” perché “non ci possiamo permettere che qualche irresponsabile possa comportare danno nei confronti di tutti”.

“Mi dispiace – dice ancora il presidente del Consiglio – che queste nuove misure capitino in una solennità come la Pasqua, purtroppo dovremo affrontare anche questi giorni di festività con questo regime restrittivo”.  adnkronos