“Negli ultimi giorni il sito ha ricevuto attacchi hacker che sono continuati anche stamattina, e che abbiamo segnalato alle autorità. Il sito verrà riaperto con modalità diverse: dalle 9 alle 16 potranno accedere consulenti e intermediari e dopo le 16 gli utenti”. E’ un tweet del presidente Inps, Pasquale Tridico, ad annunciare il riavvio del sito e delle procedure per la richiesta del bonus da 600 euro da parte dei lavoratori autonomi. Uno sforzo comunque quello dell’Inps che Tridico aveva definito in mattinata prima dello stop “mai visto”.
“Non c’è una deadline. Questi fondi continueranno ad essere rimpinguati per tutta la durata della crisi. Non c’è nessuno rischio che chi ha diritto a questo bonus perda il diritto per nessun motivo. E’ un diritto acquisito”, dice Tridico a Rainews 24 in merito alle domande per il bonus da 600 euro riservato a 5 categorie: liberi professionisti e co.co.co; autonomi iscritti alle gestioni speciali; stagionali del turismo; lavoratori agricoli; addetti dello spettacolo. Le domande, aggiunge, “potranno essere presentate anche nei giorni successivi”.
“Non c’è un chi prima arriva meglio alloggia. Non c’è un ordine cronologico. C’è un diritto acquisto in base ad un solo criterio per quanto riguarda gli autonomi in particolare. Essere stato un lavoratore autonomo fino al 23 di febbraio. Questa è l’unica condizione che come Inps registriamo”, aggiunge.
“Al 15 di aprile noi pagheremo. Contiamo di avere pagato al 15 aprile una mole importante di persone e continueremo comunque per tutto mese di aprile”, afferma ancora.
Il sito dell’Inps oggi è andato in tilt. Secondo Tridico, si è trattato delle conseguenze di azioni di hackeraggio. “Questo attacco” al sito dell’Inps “lo abbiamo oscurato. Non ha avuto effetti se non quello di rallentare e causare disfunzioni. Non ha avuti effetti compromettenti sul sistema. Il nostro sistema è molto sicuro”. adnkronos