Oltre undicimila morti per il coronavirus e se la prendono con Viktor Orban. La sinistra italiana ha un livello di follia impossibile da misurare. Rimproverano al leader ungherese – quelli che rimpiangono i carri armati, coloro che non sanno che cosa voglia dire cantare “Avanti Ragazzi di Buda” – di voler evitare al suo popolo la decimazione inflitta a quello italiano.
Lo fanno – dicono di farlo – nel nome dell’Europa. Bella roba. Un’Europa incapace di aiutarci a uscire dai guai dovrebbe cacciare – secondo il moderato Renzi – Orban dall’Ue per aver chiesto e ottenuto pieni poteri dal suo Parlamento democraticamente eletto. Eh no, caro Orban, anche tu devi schierare i tuoi morti. E come ti permetti di governare solo perché hai vinto le elezioni….
Il modello è quello italiano. Il premier non lo vota nessuno, al governo ci vanno quelli che le elezioni le perdono e Palazzo Chigi decide attraverso decreti del presidente del Consiglio. Pieni poteri, appunto, a uno vuoto di voti. Non si vergognano affatto i sinistri nostrani. Per lunghissime settimane, da fine gennaio ai primi di marzo hanno giocherellato col coronavirus spacciandolo per una banale influenza e adesso sparano ad alzo zero contro chi non vuole una carneficina nel suo paese. Ma dove l’hanno messa la testa costoro?
La legge approvata dal Parlamento magiaro proclama l’emergenza. Orban ha chiesto il potere di decidere per decreto, il Parlamento ha detto sì con il no di appena una cinquantina di deputati contro ben 137 favorevoli. Il testo approvato introduce anche pene fino a otto anni di carcere per chi non rispetta il confinamento e di cinque anni per chi diffonde false notizie sull’epidemia.
Le fakenews dei compagni italiani
Non deve essere sanzionato chi viola le norme a tutela della salute? Le fakenews non si devono punire? Incredibile che protesti in Italia chi strilla ogni giorno contro le bufale altrui. Poi, la cosa più inimmaginabile è il coro contro eventuali elezioni su cui Orban avrebbe il potere di deciderne lo svolgimento con le norme approvate. Fateci capire, voi che ululate, in Italia sarà mai possibile tornare a votare o ai seggi andremo solo quando lo deciderete voi?
Basta davvero a queste bande di ipocriti che ci hanno lasciato in balia del coronavirus e delle migliaia di morti seminati dal morbo mentre cercavano un razzismo inesistente. E adesso cominciano una nuova distrazione di massa attaccando sul nemico di Budapest.
Una vergogna senza pari la vostra, signori della sinistra italiana. Volete che Orban abbracci cinesi? Pretendete un succulento pranzo del premier ungherese a base di involtini primavera? Ma perché non tacete dopo quel che ci state facendo vivere?Pensate piuttosto alle mascherine per il personale sanitario, ai dispositivi di protezione per medici e infermieri e state certi che Orban tutelerà i suoi connazionali molto di più di quel che ha fatto la sinistra italiana.
Democratici a momenti alternati siete, cercate nemici ovunque ma lo siete solo di voi stessi e dell’intero popolo italiano che avete mandato a sbattere nei supermercati, sui treni e persino sul portale dell’INPS. Tacete, che non avete alcun diritto di continuare a dire le vostre castronerie.