Coronavirus, Open Arms: torneremo a prelevare migranti il prima possibile

Open Arms sfida l’Italia e minaccia di ricominciare a scaricare i migranti sulle nostre Coste, incurante dei rischi sanitari e della situazione del nostro Paese. Lo annuncia Riccardo Gatti, in polemica con il Governatore del Friuli Massimiliano Fedriga.

Afferma l’esponente della Ong: «Cosa accadrebbe se medici e infermieri e infermiere non facessero il lavoro straordinario che stanno facendo in questi giorni? Cosa potrebbero fare i singoli stati europei da soli? La solidarietà è un sentimento imprescindibile e non perché dimostra quanto siamo buoni, ma perché serve per continuare a essere una comunità di uomini e donne. Per questo, rispettando tutti i protocolli medici necessari e le direttive governative è importante tornare in mare e faremo di tutto per farlo il prima possibile».

Lo ha detto all’Adnkronos Riccardo Gatti, Presidente della ong Open Arms, replicando a distanza al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimilaino Fedriga che chiede di bloccare le Ong. «Abbiamo messo i primi 100 militari a protezione della frontiera slovena, ma non basta – ha detto Fedriga in una intervista a La Verità – I migranti sono un problema, con loro le multe non servono. Chi viola l’ordinanza deve perdere la possibilità di protezione».