TORINO. E’ nei giorni del coronavirus che il Comune lancia la crociata contro il razzismo. Perché, come dice l’assessore all’Integrazione Marco Giusta, «le ansie e le paure dovute al virus rafforzano odio e diffidenza verso “l’altro”. Lo sanno bene le persone di origine cinese e asiatica, vittime di attacchi razzisti nelle scorse settimane nel nostro Paese, così come lo sanno bene gli italiani e le italiane, discriminati adesso all’estero in quanto “untori”».
Come scrive LA STAMPA – Una delibera approvata il 17 marzo, ha istituito un Piano d’azione cittadino contro i crimini d’odio razzisti e lanciato una chiamata pubblica per un Patto di collaborazione sull’antirazzismo.
Ha tre obiettivi: aumentare la conoscenza del fenomeno e degli episodi nelle comunità di vittime e nel resto della società, aumentare le competenze dei soggetti pubblici e delle forze dell’ordine, sensibilizzando il personale e capendo quali sono le pratiche e le azioni concrete più efficaci, costruire strumenti per favorire la denuncia dei crimini d’odio razzisti e rafforzare la capacità di perseguirli e sanzionarli. Un piano, quindi, che serve a dotarsi di risposte pratiche per individuare e punire gli episodi di discriminazione. […]