Emergenza coronavirus, la UE ci presta soldi che restituiremo con gli interessi

Non so se vi rendete conto cosa stanno facendo… L’utilizzo della lingua italiana, da parte della Von der Leyen, mi ha fatto piacere ma allo stesso tempo, se non accompagnato da provvedimenti giusti, è solo propaganda filo tecnocrazia UE e in Italia, insieme al nostro PIL, la gente sta morendo. Lo sforamento del 3%, i 25 MD, è opportuno ma dovrebbe insegnare (ma lo sanno benissimo) ai grandi massoni della UE ed ai cittadini, che tutte le crisi, non solo quelle sanitarie, necessitano di soldi per uscirvi. Vogliamo dire agli italiani che ci prestano sono soldi a… debito? Ci pagheremo anche gli interessi!

Interessi reali col segno +, altri soldi che escono dal paese… Peraltro, ma per noi cambia poco, il prestatore non è la UE ma o mercati, le banche private. La Von der Leyen in pratica ci permette di farci prestare soldi dai privati. Alle banche centrali come Bankitalia, assorbite dalla BCE (non sono più vere banche centrali di uno Stato), deve essere permesso di emettere moneta non a debito su richiesta del Governo nazionale. La BCE rimpingua costantemente le casse delle banche con crediti inesigibili o prossimi tali, stampando moneta…a maggior ragione lo si faccia per il benessere dei popoli. Altro che denaro a debito con interessi poi da pagare, stampiamo moneta o ci riprendiamo la Banca Centrale (la moneta nostra).

Marco Giannini – www.affaritaliani.it