“Non c’e’ alcuna differenza tra quello che hanno fatto i nazisti e le immagini provenienti dalla frontiera greca”. Lo ha detto Recep Tayyip Erdogan (il tiranno turco che ha sbattuto in galera migliaia di oppositori) accusando Atene di violenze sui cosiddetti ”migranti’, fra cui i tantissimi violenti che si fingono rifugiati e gli ex galeotti da lui liberati al confine greco.
Sull’accordo concordato a Idlib ha detto: “Sebbene ci siano stati solo piccoli incidenti qua e la’, il cessate il fuoco concordato ha cominciato a essere violato. Stiamo condividendo questi sviluppi con la Russia e ci aspettiamo che prenda le misure necessarie”.
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