Dal teatrino antirazzista al colpo di stato: Paese a domicilio coatto

di Ornella Mariani

“Il sistema Italia ha funzionato…
…la situazione è sotto controllo…
…E’ l’ora più buia del Paese…”
Dicendo tutto ed il contrario di tutto, un supponente e sedicente “Avvocato del Popolo” si è rivelato Becchino del Popolo, alimentando un intollerabile e pericoloso clima di disorientamento ed esibendo la propria modestia intellettuale condivisa da una squalificata Corte dei Miracoli:
un Troglodita privo della dignità utile almeno al corretto uso delle posate e, da esperto Bibitaro, posto a Capo del Dicastero degli Esteri;
un Contabile alla gestione dell’emergenza;
un Ministro della Sanità che non sa di cosa si parli;
un Odontotecnico alla cabina di regìa.

Tutti insieme, sostenuti da un Esercito di “mezze figure” che, sconsideratamente impegnate nella gestione di un evento drammatico, prima: per ignobili interessi di bottega, hanno sottovalutato l’allarme sociale tacciando di Razzismo chiunque esigesse controlli rigorosi; poi: hanno posto il Paese a domicilio coatto con un provvedimento contraddittorio e draconiano che ha solo ingigantito il panico.

Fuor di dubbio: quando si tornerò alla normalità, si esigeranno Tribunali di una nuova Norimberga, perché questi Cialtroni rispondano:
delle tante vite perdute;
della indecorosa accettazione dei diktat di una UE che, trattandoci come Straccioni, ci ha scaricati ed alla quale, con servile diligenza, chiederanno servilmente il permesso di spendere il denaro NOSTRO;
della folle sottoscrizione dell’ultimo atto della rovina nazionale: il MES, in un momento in cui, a fronte dell’agonia del proprio Paese, qualsiasi rispettabile Premier avrebbe mandato affanculo gli Strozzini europei;
del tracollo definitivo dell’Economia;
della pervicace apertura dei confini e della istituzione, per contro, di frontiere fra una regione e l’altra con incommensurabili danni finanziari e sociali;
del ruolo di Untori assegnatoci a fronte di un Mondo che ci ha isolati e che esige anche il bollino di garanzia sui nostri prodotti;
del criminale attentato alla Salute Pubblica;
delle dimissioni dovute e indecorosamente mancate.

Una condotta riprovevole che esalta l’indifferenza del Capo di una Élite di mediocri Accattoni:
l’inossidabile figlio di Bernardo Mattarella.
Fottendosene della generale sofferenza e blindato nel Quirinale, Costui assiste a questa terrificante Caporetto e, dopo aver irrispettato le indicazioni elettorali del marzo 2018 favorendo l’insediamento di una tirannide comunista il cui capofila: la Cina, ha esportato il virus, contribuisce a renderci colonia tedesca.

In proposito, la denuncia dell’Economista Ashoka Mody, a cui parere la coincidenza della crisi italiana con quella cinese innescherà una crisi globale catastrofica.

Sia chiaro:
l’Italia che uscirà da queste macerie sarà un’altra Italia.

Avrà capito sulla propria pelle di essere stata ingannata e tradita da Gentaglia che, mai rinunciando ai propri privilegi, ha dilapidato trentasette miliardi per l’Accoglienza e tagliato centotrenta miliardi alla Sanità assecondando improponibili parametri europei, condannando a morte migliaia di Cittadini e sottraendo al Paese salute, sicurezza, dignità e LAVORO.

Avrà scoperto che, col ripristino delle sovranità territoriali, negato solo dai Pezzenti nostrani, sono finalmente morti l’Europa e il Mondialismo.

Avrà compreso l’urgenza di riappropriarsi della propria identità e dei propri confini.
Presenterà i conti delle stucchevoli sceneggiate poste in essere da un impresentabile e rozzo Gruppo che, occupando i gangli del Paese, dopo il Coup de Théâtre pseudopolitico ha realizzato il Coup d’État spianando la via alla guerra civile.
E li processerà in ogni sede e con ogni mezzo.

Nell’attesa: un omaggio ai Medici e Paramedici, la cui abnegazione e deontologia è più che esemplare!