Merate – Lo scenario è da film di fantascienza. Davanti al pronto soccorso del San Leopoldo Mandic si aggirano completamente coperti da teli verdi, cappucci, mascherine protettive e guanti una ventina di operatori sanitari scesi da dieci ambulanze sulle quali stanno distesi sulle barelle altrettanti pazienti in attesa di un letto. Una situazione davvero da incubo.