Coronavirus, Conte: nuove misure, tutta Italia è “zona protetta”

Nuove misure per contenere l’epidemia da coronavirus. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che i divieti della zona rossa sono stati estesi a tutta Italia: ci sarà infatti una “zona protetta” generalizzata in tutto il Paese. “Abbiamo adottato una nuova decisione come governo, siamo ben consapevoli di quanto sia difficile cambiare tutte le nostre abitudini. Capisco le famiglie, i giovani, sono abitudini che ragionevolmente con il tempo alla luce delle nostre raccomandazioni potranno esser modificate, ma tempo non c’è n’è. C’è una crescita importante dei contagi e delle persone decedute”.

“I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute – ha aggiunto Conte. – Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”.

“Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione “io resto a casa”. In seguito al decreto, tutta l’Italia sarà zona protetta“.

“Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo”, ha detto il premier, con uno stop anche al campionato di calcio.

A colloquio con il governo per fare il punto sulle misure adottate per l’emergenza coronavirus, l’idea di adottare misure più drastiche per fermare la diffusione dell’epidemia si è fatta strada tra tutti i presidente delle Regioni. Durante un confronto di tre ore, infatti, sono state chieste norme uguali per tutti.

“Il virus con conosce confini, non si ferma se si cambia provincia o regione”, ha sottolineato il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in isolamento nella sua abitazione da sabato perché positivo ma “in salute perfetta”.

La richiesta avanzata del Piemonte è condivisa anche da altre Regioni, a cominciare dalla Lombardia, con l’assessore al Welfare Giulio Gallera convinto che, “se tutto questo ancora non serve, forse vanno inasprite” le misure.  notizie.virgilio.it