A poche ore dalla bozza del decreto che dichiara la ‘chiusura’ della Lombardia e di numerose province, in moltissimi si sono precipitati per salire sui treni in partenza da Milano verso il sud Italia. Centinaia di persone si sono riversate alla stazione Garibaldi, dove alle 23.20 è partito l’ultimo Intercity. I viaggiatori sono saliti sui vagoni anche senza biglietto, dicendo ai controllori di essere disposti a pagare la multa pur di poter restare a bordo.
MILANO, 8 MAR – In stazione centrale a Milano non c’e’ ressa stamattina anche se sono diverse le persone che stanno partendo per il sud dopo la firma del decreto.
Non si notano controlli per chi sale sui treni.
Da centrale parte alle 7.00 il Frecciarossa per Napoli: “Speriamo non lo abbiano cancellato”, dice un viaggiatore che ha deciso di partire dopo la notizia del decreto. Ad accompagnarlo il fratello: “E incredibile – dice -, stanno separando gli affetti”.
Il treno è regolarmente in partenza ed i passeggeri per ora salgono senza problemi.
Il panico scatenato dalla bozza di decreto diffusa nella serata di ieri.
“I decreti si fanno, non si annunciano facendoli girare anche sulle chat delle nonne, cazzo! Ecco cosa hanno scatenato!”, ha scritto Guido Crosetto ieri sera, quando una folla di persone si è precipitata alla stazione di MIlano.
I decreti si fanno, non si annunciano facendoli girare anche sulle chat delle nonne, cazzo! Ecco cosa hanno scatenato! pic.twitter.com/yUpPVaJAKk
— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) March 7, 2020