Coronavirus, Pd: in quarantena anche Orlando e Ascani

 

Choc nella segreteria del Pd, dopo la notizia sulla malattia del leader molti sono in isolamento a casa. La decisione per il momento è volontaria ed è stata presa per primo dal vicesegretario, Andrea Orlando. Ha deciso di auto-isolarsi anche la vicepresidente Anna Ascani e un membro della segreteria, Brenda Barnini. Stessa scelta per il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha incontrato il segretario Pd negli ultimi giorni.

Il contagio terrorizza ora tutta la politica, perché sono a rischio di coronavirus tutti quelli che hanno incontrato Nicola Zingaretti nelle ultime 48 ore. Il solo che ha fatto il tampone che per il momento è negativo è l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato che non ha voluto quindi mettersi in auto-isolamento nonostante avesse partecipato a una conferenza stampa con Zingaretti proprio nelle ore precedenti. Ma il rischio è per chiunque abbia trascorso con lui a distanza ravvicinata più di mezz’ora negli ultimi giorni e forse anche in quelli precedenti.

Non si trova comunque chi sia stato il paziente zero della politica, quello che potrebbe avere trasmesso la malattia a Zingaretti. Ma la ricerca è importante per capire anche come sia circolato il virus fino ad arrivare ai piani alti del Nazareno. Brividi anche fra i colleghi governatori che hanno partecipato a riunioni comuni (quello della Sicilia, Nello Musumeci, si è messo in quarantena da solo) e soprattutto fra gli esponenti del governo con cui ci sono stati rapporti frequenti in questi giorni.

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