La Grecia è con l’acqua al collo, l’Italia se ne frega. Crisi migratoria in Grecia: “Una polveriera pronta a esplodere”
I greci chiedevano un aiuto minimo, di 100 uomini, più che altro simbolico, a significare che il «lavoro sporco» di proteggere anche fisicamente il confine era condiviso da più Paesi e più governi. Ecco, a questa richiesta i polacchi hanno risposto offrendosi di mandare 200 loro uomini. L’Italia, rappresentata alla riunione dal ministro Luciana Lamorgese, ha chiarito subito che il governo di Roma non manderà nessuno a ”spalleggiare i greci nelle maniere forti”.
Al massimo, nostri agenti potranno dare una mano negli hotspot per velocizzare le pratiche di chi chiede asilo. Come dire, se stai affogando, ti diamo in testa il calcio definitivo.
Richiedenti asilo? Quali “richiedenti asilo”?
🛑Il governo greco ha annunciato nazionalità e percentuale dei rifugiati dalla Turchia arrivati al confine greco a cui è stato impedito di attraversare:
Afghanistan 64%
Pakistan (9%
Iraq, Iran, Etiopia, Egitto, Bangladesh, Marocco, Algeria 5,4 %
Turchia 5%
Siria 4%
Somalia 2,6%— Ora Pro Siria (@Ora_pro_Siria) March 6, 2020