Chiusura di un centinaio di scuole nel dipartimento dell’Alto-Reno, nell’est della Francia, in seguito al boom di casi di coronavirus, con 81 contagi confermati in appena 48 ore: è quanto annunciato dalle autorità di zona. Nel dipartimento dell’est della Francia viene inoltre decretato il divieto di contatti “tra giovani e persone anziane” nonché il divieto di “raduni di oltre 50 persone”.
Intanto, sempre in Francia è allarme per il raduno evangelico di duemila fedeli a Mulhouse, nel dipartimento dell’Alto Reno, nell’est della Francia, dal 17 al 24 febbraio. Stando a un medico della regione, al raduno – ormai un “cluster” fra i più importanti per la diffusione del Coronavirus in Francia – potrebbero essersi contagiate moltissime persone.
“Fra 500 e 800 fedeli potrebbero essere stati contaminati”, dice il medico Patrick Vogt, intervistato da BFM TV. “Centinaia e centinaia di telefonate arrivano ai numeri del pronto soccorso, molti sono guariti ma preoccupati di aver preso il Coronavirus”. Quasi tutti i partecipanti al raduno di Mulhouse presentano “una piccola sindrome influenzale”, dicono i sanitari, che ricevono allerte da diverse regioni di appartenenza dei fedeli, dalla Corsica alla Guyana, dalle Alpi alla Normandia all’Ile-de-France.