Santanché zittisce la Morani: “Facevate gli spot nei ristoranti cinesi. Vergognatevi”

Sul coronavirus ci sono precise responsabilità. E Daniela Santanché lo dice a chiare lettere, a “L’aria che tira” su La7. «Noi, come Fratelli d’Italia, mettiamo prima di tutto l’interesse degli italiani», inizia il suo intervento. «Per cui non è il momento di dividerci ma è il momento di essere franchi».

Santanché all’attacco del governo Pd-M5S – Essere franchi significa non nascondere la testa sotto al cuscino. L’esponente di FdI sferra l’attacco al governo Pd-M5S, che ha dimostrato di non essere all’altezza della situazione. «Fino a due settimane e mezzo fa, noi avvertivamo che sarebbe arrivato uno tsunami. Dicevamo che sarebbe stato fondamentale controllare tutte le persone in arrivo dalla Cina, italiane o non italiane. Questo per la tutela della salute di tutti»

«Ci avete detto che eravamo razzisti, ci avete detto che non c’era il problema. Avevamo esponenti del Pd che facevano lo spot nei ristoranti cinesi abbracciando e baciando», incalza la Santanché zittendo Alessia Morani. Nel salotto televisivo di Myrta Merlino la tensione sale. «Quindi c’è stata una comunicazione schizofrenica. Poi il presidente del Consiglio è andato a fare le comunicazioni agli italiani dalla Protezione civile».

Quell’annuncio di Conte alla Protezione Civile – «Ricordo che nella nostra Nazione si va a fare gli annunci dalla Protezione civile quando ci sono delle cose enormi, i terremoti, le catastrofi. Quindi», dice ancora la Santanché, «un allarmismo incredibile». Allarmismo arrivato dopo una sottovalutazione.
Santanché: «Il premier aveva la foga…»

«Quello che sta succedendo nel mondo nei confronti degli italiani è sotto gli occhi di tutti. Siete stati in grado di farci passare come gli untori del mondo, grazie alle dichiarazioni di Conte e la storia della falla nel Servizio sanitario (quindi tradotto “abbiamo sbagliato”)». Questo perché Conte «aveva la foga di dare la colpa ai governatori lombardi e veneti del centrodestra. Noi pagheremo da un punto di vista economico in una maniera pazzesca».  www.secoloditalia.it