Altra critica al governo. Questa volta a puntare il dito contro Giuseppe Conte e compagnia è Paolo Becchi. “L‘Italia si ferma. Vince il virus”, questa la sentenza dell’editorialista di Libero sul suo profilo Twitter contro i giallo-rossi, membri di “un esecutivo che dopo aver sottovalutato una epidemia ha gettato un intero paese nel panico“. Ma ecco il vero punto dell’invettiva: “Loro incollati sulle loro poltrone, noi chiusi nelle nostre case. I danni economici saranno incalcolabili e ricadranno tutti sul popolo italiano”.
Ma c’è di più, sempre secondo Becchi l’esecutivo approfitta della situazione: “Il parlamento, – scriveva qualche cinguettio fa – deve limitarsi a votare con maggioranze bulgare tutto quello che decreta il governo. Oggi le scuole chiuse in tutta l‘Italia, domani magari persino l’intervento dell‘ esercito. E poi era Salvini l’uomo solo al comando”.
L‘Italia si ferma. Vince il virus,
grazie ad un governo che dopo aver sottovalutato una epidemia ha gettato un intero paese nel panico. Loro incollati sulle loro poltrone, noi chiusi nelle nostre case. I danni economici saranno incalcolabili e ricadranno tutti sul popolo italiano— Paolo Becchi (@pbecchi) March 5, 2020