Mattarellando gli Italiani si fomenta il razzismo

di Armando Manocchia

“Pur essendo imperfetta, fragile, incompiuta, l’Unione europea rimane il più forte antidoto al ritorno dei muri, dei risentimenti nazionalisti, dei fanatismi che non di rado esibiscono la loro carica distruttiva” ha detto senza cambiare colore in viso, colui che per primo occupa illegittimamente la più importante Istituzione della nostra Nazione.

Ai politicanti che hanno dato un notevolissimo contribuito alla deriva etica, morale ed economica della quarta potenza economica mondiale, depredandola, desovranizzandola e dissolvendola, e che ora occupano abusivamente Quirinale e Palazzo Chigi, stavolta rispondo io.

Quando dicono che “l’Unione europea rimane il più forte antidoto al ritorno dei muri”, rispondo che quel Clan di faccendieri al servizio delle élites finanziarie mondialiste che chiamano “U€, o Unione Europa” non è altro che la rappresentazione del male assoluto per i cittadini europei tutti! Che quelli che chiamano “muri”  vanno difesi, perché non sono altro che indispensabili frontiere. E le frontiere si difendono perché a loro vota ci difendono dalla cosiddetta immigrazione irregolare, cioè, quella che il virus del politicamente corretto non accetta di chiamare “invasione barbarica”.

L’immigrazione clandestina si contrasta con un serio pattugliamento delle nostre acque territoriali e, per chi dovesse superarle e dovesse arrivare a mettere piede sulle nostre coste senza essere vero profugo o un vero rifugiato, si contrasta con l’espulsione e il rimpatrio.

Caro presidente illegittimo, caro avvocato degli italioti, quando c’erano sentimenti patriottici, non le avrebbero permesso di dire e di fare cotanta fanatica e distruttiva propaganda contro la Nazione Italia che dovrebbe rappresentare, tutelare e difendere, costi quel che costi. Non le avrebbero consentito di tradire il mandato ricevuto da un Parlamento, anche se illegittimo. No, non le avrebbero permesso di avocare a sé i pieni poteri mussolineschi per distruggere il potere legislativo che dovrebbe essere attribuito al Parlamento legittimato dal voto popolare, il governo illegittimo a cui spetterebbe il potere esecutivo, per condizionare la magistratura, che dovrebbe esercitare invece il potere giudiziario e non lo fa per l’assenza di indipendenza dall’esecutivo e dal potere legislativo.

Non ci resta che andare al voto per eleggere un Parlamento e Presidente che facciano il loro dovere: gli interessi degli Italiani e dell’Italia!

Invece, i traditori della Patria, i politicanti buoni a nulla e capaci di tutto, pur di non alzare le chiappe dalle poltrone su cui sono incollati, si rifiutano di prendere atto che la cultura dei soli diritti e delle sole libertà, sfociata nell’ideologia del multiculturalismo sul piano della gestione sociale, si è risolta in un fallimento epocale del modello socio-culturale, nella creazione e nella diffusione dei ghetti fisici che smembrano l’integrità territoriale. Non vogliono prendere atto che in Italia, grazie alle loro sterili quanto becere affermazioni riportate e amplificate dal Mainstream, si è diffuso un vero e proprio atteggiamento discriminatorio nei confronti degli Italiani, con il rischio che da qui a poco esploda davvero quello che invocano da anni e chiamano “razzismo” e che invece sarà una ribellione, una rivolta popolare dalle conseguenze incalcolabili.

E prima o poi avverrà, statene certi, avverrà non perché vengono negati i diritti e le libertà ai cosiddetti “migranti” che “migranti” non sono, ma sono lo strumento della sostituzione etnica in corso e di manodopera a basso costo, ma all’opposto, perché i governanti si limitano a elargire a piene mani diritti e libertà a chi neanche li chiede, a chi non li apprezza e a chi non li merita, ma soprattutto, lo fa senza chiedere in cambio l’ottemperanza dei doveri civili e del rispetto delle regole democratiche poste alla base di una civile convivenza.

@Manocchiarmando