Sono 33 i soldati turchi uccisi da attacchi dell’aeronautica di Assad in Siria, nella regione di Idlib, l’area del paese in cui l’esercito turco è entrato da mesi per sostenere le milizie ribelli (terroristi, ndr) sue alleate. Una vera disfatta che ha provocato la rabbia di Ankara.
Erdogan ha fatto annunciare – scrive la repubblica – che la sua guardia costiera e l’esercito non fermeranno più i profughi siriani che proveranno ad attraversare l’Anatolia per dirigersi verso la Grecia e l’Europa: per 72 ore verrà aperto il valico di Idlib, e i profughi avranno libertà di movimento.
Non erano semplici minacce. La TV turca mostra le immagini dei migranti che camminano verso la Grecia ad Edirne
Türkisches TV zeigt Bilder von Flüchtlingen, die bei Edirne Richtung Griechenland laufen #Tuerkei #Türkei pic.twitter.com/mVVIwxq0j7
— oliver mayer-rüth (@oliverreporter) February 28, 2020