Coronavirus: primo caso in Nigeria, è un italiano

Un caso di Coronavirus è stato accertato in Nigeria. È il primo registrato nell’Africa sub-sahariana dall’inizio dell’emergenza divampata a gennaio in Cina. Il paziente è un italiano e a darne notizia, tramite Twitter, è stato il ministero federale della Sanità di Abuja , come scrive il Corriere.

Il nostro connazionale sarebbe rientrato il 25 febbraio in Nigeria, dove lavora, con un volo da Milano. Poi si è sentito male. Ricoverato a Lagos, «è in uno stato clinico stabile e non presenta sintomi preoccupanti», ha assicurato in nottata, sempre via Twitter, il ministro Osagie Ehanire. Che ha anche aggiunto di aver avviato un accertamento su quello che per ora è il «paziente zero» del paese: «Stiamo verificando tutti i contatti che ha avuto da quando è arrivato in Nigeria».

In una nota, il ministro, con toni cauti, ha invitato i nigeriani «a non abusare dei social media per non spargere disinformazione che potrebbe creare panico e paura».

In Nigeria è in corso un’epidemia di febbre di Lassa che ha già ucciso un centinaio di persone.

In Sudafrica sono in quarantenna 132 persone provenienti da Wuhan.

(ANSA) “Chiudere le frontiere sarebbe un danno irreversibile economico e non praticabile”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine del vertice con il presidente francese Emmanuel Macron a Napoli.

“Il governo fin dall’inizio ha affrontato con grande responsabilità l’emergenza, che non riguarda solo l’Italia e in prospettiva riguarderà anche Paesi che sembrano meno coinvolti. Abbiamo seguito una linea di massima precauzione mettendo in atto tutte le misure suggerite dalla comunità scientifica”, ha affermato Conte.