Le autorità iraniane hanno deciso di sospendere le attività del parlamento per arginare la diffusione dell’epidemia di coronavirus (Covid-19) che ha già provocato 34 morti e 388 contagi (Spectator index parla invece di 210 morti, ndr). Ad annunciarlo è stato il portavoce del parlamento Asadullah Abbasi, secondo cui la Camera dei rappresentanti iraniana, Majlis, non terrà alcuna sessione fino a nuovo avviso.
Tra i morti in Iran figurano anche il primo ambasciatore della Repubblica islamica in Vaticano, l’81enne Hadi Khosroshahi, e Elham Sheikh, 23 anni, nota giocatrice professionista di calcio a 5. Tra i contagiati figurano invece diversi esponenti del governo e del parlamento: il viceministro della Salute Iraj Harirchi; la vicepresidente Masoumeh Ebtekar; i deputati Mojtaba Zonnour e Mahmoud Sadeghi. Per contenere l’epidemia, l’Iran ha deciso di sospendere anche la settimanale preghiera del venerdì nella capitale Teheran e in altre 22 città.
Le autorità hanno inoltre temporaneamente chiuso scuole, università e altri centri educativi e cancellato tutti gli incontri pubblici come concerti ed eventi sportivi. Alla luce dell’epidemia di coronavirus, il ministro della Difesa, Amir Hatami, ha dichiarato che le Forze armate sono pronte ad assistere il settore sanitario attraverso l’istituzione di ospedali da campo, la produzione di mascherine protettive, e la messa a disposizione di ambulanze e kit per il rilevamento del virus. agenzianova.com
BREAKING: Iranian health sources have told the BBC that at least 210 coronavirus patients have died in the country, far higher than the official toll.
— The Spectator Index (@spectatorindex) February 28, 2020