Il vice ministro dell’Iran iracheno Iraj Harirchi si è rivelato positivo al coronavirus, secondo quanto riferito dai media statali iraniani e dalla Reuters. Harirchi è stato in prima linea nella risposta del paese allo scoppio della malattia.
Lunedì l’ILNA ha riferito che funzionari della città di Qom hanno dichiarato che vi sono stati 50 morti per coronavirus. “Preferiamo non censurare ciò che riguarda il coronavirus perché le vite delle persone sono in pericolo”, ha detto l’agenzia. Harirchi aveva però respinto tale rapporto, dicendo che si sarebbe dimesso se anche solo metà di quel numero fosse stato vero.
Teheran ha confermato i suoi primi due casi di Coronavirus mercoledì scorso, con il ministero della salute che ha dichiarato che i due pazienti erano stati messi in isolamento.
Le scuole sono state chiuse in gran parte del paese negli ultimi due giorni e cinque dei sette Paesi vicini hanno chiuso i loro confini con la Repubblica islamica.