di RadioRadioTV
Una strategia del capitalismo contemporaneo denominata ChocEconomy è più volte stata utilizzata nella storia recente per effettuare cambiamenti rapidi nelle società.
Si tratta di cogliere di uno stato di choc politico, sociale, economico o sanitario per generare scenari permanenti e irreversibili.
Che fine ha fatto ad esempio la riforma del #Mes che doveva concludersi proprio in questo periodo?
Gli italiani sono consapevoli delle conseguenze del nuovo decreto sulle intercettazioni già approvato in senato e che verrà convertito in queste ore di confusione generale?
Parliamo di un decreto che autorizza l’uso dei trojan, ovvero dei captatori informatici presenti nei telefonini o nei dispositivi portatili: un modo per farci entrare nel Grande Fratello orwelliano.
Così come i cittadini vengono invitati a fare solo gli spostamenti indispensabili anche i parlamentari ed i membri dell’esecutivo dovrebbero sospendere immediatamente la firma di trattati o leggi che non riguardino l’emergenza sanitaria, evitando così che portino avanti questioni che vincoleranno per sempre i cittadini e che decisioni prese in un momento di caos abbiano un impatto sulla loro vita.
Con il metodo della Choc Economy hanno svenduto le nostre aziende sul Britannia nel 1992, ovvero a ridosso dell’attentato a Giovanni Falcone. Lo stesso trattato di Maastricht è stato firmato nel periodo della strategia della tensione e delle stragi.
Hanno inoltre firmato il Mes nel momento di massima crisi del paese, ovvero nel cambio di Governo.
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