Coronavirus, isolata citta di Daegu in Corea del Sud

Daegu, la quarta città più grande della Corea del Sud, è isolata e i residenti rimangono in casa dopo che decine di persone sono state contagiate dal coronavirus in una chiesa locale.

Almeno 15 fedeli di una chiesa evangelica in Corea del Sud sono risultati positivi al coronavirus, portando così il numero totale dei casi nel Paese a 51. Lo scrive il South China Morning Post. I fedeli sono entrati a contatto fra di loro presso la filiale di Daegu della Shincheonji Church of Jesus, un movimento religioso con metodi di evangelizzazione aggressivi. Le autorità stanno cercando tutti i correligionari che sono entrati a contatto fra di loro, nella speranza di isolarli per evitare che da questo cluster possano arrivare ulteriori contagi.

“Abbiamo inviato un team di esperti a Daegu…Stiamo ricostruendo i movimenti dei pazienti e i loro contatti nella chiesa”, ha detto Jung Eun-keyong, capo del servizio malattie infettive della Centro per il controllo e la prevenzione delle epidemie. “Noi – ha proseguito – diamo per scontato che in molti siano entrati in stretto contatto nell’atmosfera affollata della preghiera”. askanews