«La questione della cittadinanza è cruciale per tutti: è questione che si pone in maniera nuova per gli stessi Paesi di antica tradizione democratica con le sfide dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti, dello spazio pubblico reclamato da tutte le religioni; Paesi che si ritrovano a fare i conti con la pericolosa tentazione a involuzioni identitarie, che minano il fondamento dei diritti inviolabili della persona».
Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, in apertura dei lavori dell’incontro ‘Mediterraneo frontiera di pace’ a Bari.
«Noi vescovi – ha aggiunto Bassetti – non possiamo vedere la questione dei migranti in maniera settorializzata, come se fosse solo un problema di ‘esodì che impoveriscono i territori o di ‘arrivì che li destabilizzano: il povero, che parte o che decide di restare, che arriva e che troppo spesso muore durante il viaggio o conosce sofferenze e ingiustizie indicibili, è Cristo che emigra, resta, soffre, bussa alle nostre porte».