Lecco – Condannato a un anno e tre mesi ispettore della Polizia di Stato di Lecco che il 12 giugno 2017, mentre era fuori servizio, intercettò un furgone con alla guida un 64enne, risultato poi avere dei precedenti e due condanne per omicidio e rapina, e lo inseguì sulla statale 36 da Lierna a Bellano, quindi sulla provinciale della Valsassina fino a Margno. Nella piazza centrale del paese venne bloccato. Un inseguimento “da film” con i due veicoli che avevano dato vita a un incredibile inseguimento: giunti nel parcheggio al centro della località montana, l’auto inseguitrice condotta dall’ispettore di Polizia fuori servizio e il furgoncino “nel mirino” finalmente si fermarono. Sul piazzale ebbe luogo una violenta discussione.
La Procura aprì un’indagine e l’ispettore di polizia è finito a processo per minaccia aggravata e violenza privata, reati contestatigli per l’inseguimento effettuato, mentre era fuori servizio, in borghese e sulla propria vettura.
Ieri, al termine della requisitoria il Pm Pietro Bassi, ha chiesto la condanna a un anno e 4 mesi nei confronti dell’ispettore di Polizia e il rinvio degli atti alla Procura per accertare se ci fu anche un presunto abuso d’ufficio. Al termine dell’arringa di circa un’ora dove sono stati ricostruiti i fatti con tanto di video il legale dell’ispettore di polizia, l’avvocato Fabrizio Consoloni, ha chiesto “l’assoluzione perché il fatto non sussiste“.
Il giudice Chiara Arrighi ha inflitto una condanna a un anno e tre mesi e il rinvio degli atti alla Procura per valutare il presunto abuso d’ufficio. L’avvocato Fabrizio Consoloni ha già preannunciato il ricorso in Appello.