Uomini armati hanno attaccato un villaggio nel nord-ovest del Camerun, provincia popolata dalla minoranza di lingua inglese, ed ucciso 22 persone per lo più bambini, 9 al di sotto dei 5 anni, e donne, una anche incinta. Lo ha detto alla Afp James Nunan, capo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) per le regioni nord-occidentali e sud-occidentali del Camerun, le due province devastate da tre anni di combattimenti tra l’esercito e i ribelli separatisti, che combattono per la creazione di uno stato indipendente di lingua inglese chiamato Ambazonia.