Sono due giorgiani, un uomo e una donna, gli autori della violenta rapina effettuata a Sant’Anastasia, nel Napoletano, ai danni di due anziani coniugi, legati con delle fascette di plastica e picchiati a sangue. I carabinieri li hanno arrestati, in due momenti di diversi, a Napoli e all’aeroporto di Bari “Karol Wojtyla”.
I malviventi sono accusati di lesioni personali in concorso e pluriaggravati. La brutalità usata nei confronti degli 80enni aggrava ancora di più la loro posizione.
Le vittime sono state sorprese in casa dall’irruzione dei rapinatori stranieri e, nonostante non avessero opposto alcuna resistenza, sono stati malmenati e immobilizzati. In particolare, all’uomo sono state strette ai polsi e alle caviglie delle fascette molto strette, che gli hanno procurato delle lesioni profonde. Anche il terzo complice dei due giorgiani è stato tratto in arresto. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, ad organizzare il colpo sarebbe stata la donna, la quale conosceva già le vittime essendo stata a casa loro come donna delle pulizie. […]