La Ong spagnola Open Arms ha lanciato l’appello per avere quanto prima l’indicazione sulla località in cui poter effettuare lo sbarco. Lo si legge in uno degli ultimi tweet lanciati dal profilo della Open Arms, la quale a bordo non ha più 282 migranti bensì complessivamente 363.
Infatti, come si apprende sempre tramite la pagina social dell’organizzazione spagnola, nelle scorse ore è stata effettuata la quinta missione di recupero dei migranti in 72 ore nel Mediterraneo centrale. In particolare, dopo una segnalazione arrivata da Alarm Phone poco prima della mezzanotte, la nave si è diretta verso il luogo in cui si trovava un’imbarcazione in avaria con a bordo almeno un centinaio di persone.
Poi è arrivata la conferma dell’avvenuta operazione: “Open Arms ha effettuato il quinto soccorso questa notte dopo 10 ore di ricerca – si legge nel tweet lanciato alle 9:41 – Dopo 2 evacuazioni, a bordo restano 363 naufraghi”.
Ed è proprio alla fine di quest’ultimo messaggio, che è arrivata la richiesta di sbarco: “Abbiamo bisogno di un porto sicuro dove sbarcare prima possibile”, hanno scritto i membri di Open Arms. […]