La Turchia ha chiesto all’Algeria di condividere documenti storici sulle atrocità commesse dalla Francia nel paese nordafricano durante il periodo coloniale. Lo ha detto ai giornalisti il presidente Recep Tayyip Erdogan, secondo quanto riferisce il quotidiano “Daily Sabah”.
Il leader di Ankara – al ritorno da un tour che lo ha visto in Algeria, Gambia e Senegal – ha spiegato che gli algerini e il presidente del paese Abdelmadjid Tebboune hanno una chiara percezione della Francia. “I francesi hanno ucciso oltre 5 milioni di algerini in 130 anni”, avrebbe detto Tebboune a Erdogan in uno scambio rivelato da quest’ultimo ai giornalisti. “Ho detto, ‘se mi invii documenti su questo, saremo molto contenti.’ Sapevamo che in milioni erano stati uccisi, ma non immaginavo una simile cifra”, ha detto Erdogan.
“Certo, i francesi hanno commesso massacri non solo in Algeria ma anche in Ruanda. Molti paesi nordafricani hanno assistito a questo tipo di massacri francesi nella loro storia. Il presidente francese Emmanuel Macron non lo sa”, ha detto Erdogan, sottolineando come un’altra ex colonia francese, il Senegal, non abbia una visione positiva della Francia.
Il leader di Ankara non ha perdonato alla Francia di aver dato “lezioni alla Turchia sul genocidio armeno”. La questione armena resta un tema caldo per la Turchia che ha sempre rifiutato l’utilizzo del termine “genocidio” per definire il massacro che secondo diverse stime ha visto l’uccisione di 1,5 milioni di persone tra il 1915 e 1917 da parte delle forze dell’allora Impero ottomano. agenzianova.com