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CAGLIARI. Si erano accordati telefonicamente per una prestazione sessuale. Lui però si è presentato con un altro uomo, le ha puntato un coltello alla gola e, dopo averla violentata, l’ha minacciata per farsi consegnare i soldi, circa 300 euro, e gioielli. La grave aggressione è avvenuta nella notte del 20 gennaio in centro a Cagliari, in un appartamento nel Corso.
La vittima, una colombiana di 50 anni, domiciliata a Cagliari, è riuscita a dare l’allarme, dopo la violenza, correndo per strada in piazza Yenne e chiedendo aiuto. Era riuscita appena riuscita a liberarsi: era stata legata mani e piedi con del nastro adesivo.
A finire in carcere un trentunenne senegalese, Sow Abou, che vive a Cagliari, riconosciuto grazie ai sistemi di videosorveglianza che lo riprendevano mentre usciva dall’appartamento.
La donna, accompagnata all’ospedale Marino dopo l’aggressione, ha riportato lesioni e un trauma cranico.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Radiomobile della compagnia di Cagliari, guidati dal capitano Stefano Martorana.