Sesto san Giovanni – Il macellaio narcotrafficante: arrestato con un chilo di cocaina ‘stellata’ pronta a ‘raddoppiare’. Vendeva carne. Vendeva cocaina. Il lavoro in macelleria, evidentemente, non soddisfaceva le sue aspettative remunerative e l’uomo aveva affiancato a questa attività una florida occupazione come spacciatore. E non di poco conto se si pensa che i carabinieri lo hanno beccato con un chilo di cocaina ‘stellata’.
Il macellaio spacciatore – Il macellaio, un marocchino di 30 anni, è stato arrestato nel primo pomeriggio di sabato dai militari della Stazione di Sesto San Giovanni. Gli investigatori avevano deciso di monitorarlo da un po’ di tempo perché li aveva insospettiti il suo modo di sfrecciare a tutta velocità per le strade di Sesto su uno scooter T Max.
Sabato pomeriggio, stando a quanto ricostruito dal comandante della Stazione Massimo Pesce, i carabinieri in borghese sono riusciti a ‘francobollarsi’ allo scooterone del macellaio finché non li ha condotti ad un box di Concorezzo. In quel garage, di proprietà dei suoceri del magrebino, il 30enne nascondeva il chilo di ‘bianca’. Lo hanno arrestato mentre cercava di uscire dal ‘deposito’ con un chilo occultato tra i pantaloni. Il panetto era ‘marchiato’ con una stella a sei punte.
Un chilo di coca e un chilo di mannite – In casa dello spacciatore – in viale Libertà a Monza, non lontano dalla macelleria dove lavorava – gli investigatori hanno ritrovato un chilo di mannite, da usare probabilmente come sostanza da taglio per allungare il chilo di coca. Il marocchino, che era in affidato in prova dopo un periodo di tre anni di carcere, secondo le ipotesi dei carabinieri, usava la macelleria anche per ‘adescare’ clienti per quello che, considerando la quantità della sostanza stupefacente sequestrata, i militari ritengono potesse essere il suo vero business core.