“Mio marito, che era stato uno che aveva scelto due anni di internamento pur di non stare nella Repubblica sociale, vedendo molto disordine, per un certo periodo aderì a una destra in cui c’era anche Almirante”. Lo ha raccontato Liliana Segre, intervenendo a ‘Che tempo che fa’ su Raidue. “Ho molto sofferto e ci fu una grande crisi”, ha aggiunto Segre, che poi ha rivelato come poi però “lui rinunciò alla politica e io apersi le braccia a un amore ritrovato”.
Poi, sull’antisemitismo, Segre ha osservato: “Si sono sdoganate le persone. Adesso sono semi autorizzate. Ci sono sempre state, solo che non era arrivato il momento storico politico in cui ripresentarsi con questi slogan. Adesso questi sentimenti si possono di nuovo esprimere”.
Parlando di sé ha poi spiegato che “tutta questa eccitazione, che c’è intorno a me, qualche volta mi disorienta perché non mi sento quella persona che viene recepita da molti. Ho quelli che mi amano, tantissimi e gli odiatori”.
“Io sono rimasta sbalordita dalla decisione che ha preso la simpatica Ministro degli Interni che ritenne, da quel momento, che io dovessi avere la tutela – ha detto Segre – Ero abbastanza preoccupata. Poi ho capito che era un grande regalo: ho degli amici”. ADNKRONOS