Brindisi – Si accoltellano a vicenda: uomo e donna trovati morti in casa, si indaga sul movente, principale nodo da sciogliere. I carabinieri lavorano a ritmo serrato per risalire alle cause della lite che ha portato alla morte di due cittadini rumeni a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Le vittime sono una donna di 53 anni, Mara Taran, bracciante agricola, in Italia da anni, seguita dalla Caritas locale, e un amico di famiglia di 41 anni, Gheorghe Nechita. I due si sarebbero accoltellati a vicenda, ma anche sulla dinamica ci sono dei dubbi.
Gli investigatori stanno ascoltando numerose persone, fra vicini e altri rumeni che risiedono a Ceglie Messapica, racconta BrindisiReport. In queste ore si sta cercando infatti di capire se di recente vi erano stati dei motivi di attrito fa Nechita e gli amici che gli davano ospitalità. Il 41enne viveva in provincia di Catania, dove lavorava come pastore e bracciante agricolo. Spesso si trasferiva nel Brindisino, per lavorare nelle campagne. Da quanto appreso dagli inquirenti, coordinati dal pm del tribunale di Brindisi, Livia Orlando, il pastore era tornato a Ceglie circa 10 giorni fa.
Gli investigatori non nutrono dubbi sul fatto che i due, con lo stesso coltello, sia siano feriti a morte reciprocamente. Solo l’autopsia consentirà di definire meglio la dinamica dei fatti.