di Matteo Demicheli
Cari amici
Come previsto è iniziata la guerra, hanno iniziato il bombardamento e per poter dare il via all’attacco, come sempre, si sono inventati una pistola fumante. Youtube ha rimosso il mio ultimo video intitolato : IL MERAVIGLIOSO MONDO DEI PROGRESSISTI (Vogliono ridurci come la Svezia).
VIDEO DISPONIBILE SUL SITO DI INFORMALTV: https://www.informaltv.it/2020/01/24/22-01-2020-il-meraviglioso-mondo-dei-progressisti-il-video-censurato-da-youtube/
La motivazione che hanno addotto è incitamento all’odio, il video è stato rimosso senza preavviso.
Questo è inaccettabile, inoltre non c’è nessuna possibilità di difendersi da questa accusa infamante e diffamante, nel ricorso sono ammesse appena 300 battute, meno di due frasi.
Comunque in attesa della risposta di youtube al mio ricorso, vi invito nuovamente tutti ad iscrivervi al mio canale telegram, e a questo punto vi do anche l’indirizzo del sito informaltv.it, anche se è ancora in costruzione. Vi invito a visionare, sul sito di InformalTV, il video che youtube ha censurato in violazione della libertà di espressione, del pluralismo dell’informazione e dei principi sanciti nella nostra costituzione.
Non c’è molto da dire chi segue il mio canale sa bene che non ho mai incitato all’odio verso nessuno, questa cosa non mi è mai passata neanche per l’anticamera del cervello, chi mi segue sa che cito delle fonti affidabili e dei dati ufficiali e che pubblico sempre le fonti nella descrizione del video in modo che ognuno possa verificare e se desidera approfondire.
Nel video incriminato la mia unica colpa è stata quella di riportare i fatti e i virgolettati di alcune dichiarazioni, di riportare la situazione in Svezia dove a causa della massiccia accoglienza di migranti, c’è stata una corsa al ribasso dei salari, un emergenza degli alloggi popolari, un escalation di criminalità e stupri, nel paese girano gang armate di mitragliatrici e bombe a mano, una società multirazziale dove però non vi è stata integrazione alcuna, al contrario c’è una ghettizzazione spinta con il risultato che 60 zone sono considerate off limits dalle stesse autorità, una in particolare è stata definita una War zone, ovvero una zona di guerra.
Ecco questa è la violenza, che mi sono limitato a raccontare, ho realizzato un video di informazione, invece sono stato accusato di incitare all’odio.
Un utente che risiede in Svezia ha fatto in tempo a vedere il video prima che venisse rimosso ed ha così commentato: