Roma, 23 gen. – “O stai con Bonaccini o il Pd taglia i servizi ai cittadini. Rimaniamo senza parole di fronte alle sconcertanti dichiarazioni del sindaco di Jolanda Savoia. In pratica il Pd pur di tenere le mani sull’Emilia Romagna è passato alle telefonate intimidatorie con chi non la pensa nello stesso modo. Ci aspettiamo che Bonaccini renda immediatamente pubblica la registrazione della telefonata per fugare qualsiasi dubbio. Il suo silenzio non fa altro che confermare che il Pd parla tanto di democrazia ma poi, di fatto, è pronto anche ad azioni dittatoriali pur di mantenere il potere e la poltrona. E’ ora di voltare pagina e rendere tutta l’Emilia Romagna finalmente una regione libera”.
Lo dichiara il deputato della Lega Gianluca Vinci.
“Se confermate, le minacce di Bonaccini sarebbero di una gravità inaudita. Attendiamo che sia la magistratura a pronunciarsi. Curioso, tuttavia, che in queste ore il candidato del Pd non abbia ancora ritenuto opportuno smentire le pesanti responsabilità che gli vengono attribuite. Ancor più incomprensibile il suo divieto a pubblicare il contenuto di quella telefonata. Da Bonaccini solo un silenzio assordante. Evidentemente è in corso una riflessione. Ci auguriamo che la nottata gli porti consiglio”.
Così la deputata della Lega Elena Murelli.
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“Se vinco io, tu e il tuo Comune siete finiti”
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