Il vicepresidente del Senato Calderoli ha dichiarato: “Ancora una settimana e poi potremo istituire una seconda festa nazionale di Liberazione. Dopo il 25 aprile, festa di Liberazione nazionale dal nazifascismo, avremo anche il 26 gennaio, festa nazionale di Liberazione dal comunismo rosso dell’Emilia Romagna”.
Ira e paragone insensato di Bonaccini: “Caro Calderoli vergognati. Affermando che volete istituire una seconda festa di Liberazione offendete migliaia di donne e uomini che diedero la vita per liberarci davvero dal regime nazifascista. Dirlo nella terra dei 7 fratelli Cervi significa aver perso il senso della ragione”.