“Una vicenda allucinante: se fosse successa in Polonia e in Ungheria ci aprirebbero i giornali . La libertà di espressione sarà sempre più sottoposta a censura, prepariamoci a combattere”.
Lo scrive il prof Marco Gervasoni su Facebook, commentando la condanna di due mesi a Renaud Camus per aver criticato l’immigrazione. Lo scrittore dovrà anche risarcire due “organizzazioni antirazziste”.