LONDRA, 16 GEN – Record assoluto nel 2019 di reati legati al possesso o all’uso di coltelli nel Regno Unito, stando a nuovi dati ufficiali diffusi la cui pubblicazione ha spinto il governo Johnson a rilanciare l’impegno verso una strategia del pugno di ferro tanto nella prevenzione quanto nella repressione. La tendenza, già sottolineata da diverse indagini, è confermata dai numeri, con oltre 14.000 episodi denunciati alla polizia solo in Inghilterra e Galles: ossia il livello più alto da quando questa specifica statistica è stata introdotta nel 2007.
La cifra fa il paio con quella recente sugli omicidi, saliti al picco più preoccupante degli ultimi anni in città come Londra, ma in questo caso ha rilevanza nazionale.
I reati connessi con il possesso complessivo di armi (contando le armi da fuoco oltre ai coltelli) hanno superato invece quota 22.000. Il fenomeno appare particolarmente allarmante fra le gang giovanili, nelle periferie più svantaggiate di diverse aree urbane e fra le minoranze in genere. ANSA