La Turchia persiste nella detenzione arbitraria di un sacerdote siriaco e di altri due cristiani, entrambi capi di villaggio, dopo aver condotto un’operazione militare nel sud-est.
La ragione esatta del loro arresto rimane sconosciuta, ma i media locali riportano che sono stati arrestati dopo che la sezione antiterroristica turca ha ricevuto una segnalazione anonima sul fatto che i tre cristiani avevano condiviso il cibo con un membro del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). La Assyrian Associations Foundation afferma che questo arresto è “il secondo caso dopo quello del pastore Brunson”, detenuto arbitrariamente per due anni in Turchia per presunti legami con il PKK.
Il PKK è un gruppo designato come terroristico che opera nella Turchia sud-orientale e nel nord dell’Iraq, patria dei cristiani assiri, come i tre arrestati. Il conflitto tra Turchia e PKK mette spesso i cristiani in una posizione difficile. www.persecution.org