Dopo aver preso le difese di Gianluigi Paragone dopo la sua espulsione dal M5s, che aveva inevitabilmente segnato una netta distanza con Luigi Di Maio, l’ex deputato pentastellato e personalità ancora molto influente all’interno del M5s, Alessandro Di Battista, ha inviato una lettera al Fatto Quotidiano per dimostrare la sua vicinanza e il suo sostegno all’ex collega a Montecitorio, rinsaldando un asse che sembrava essersi sfilacciato: “Dalla prescrizione alla Spazzacorrotti, dai vitalizi al Reddito di cittadinanza fino al decreto Dignità, se il Paese è migliorato è anche merito di Luigi” ha scritto Dibba.
“E’ dovere morale dare a Cesare quel che è di Cesare. Nel nostro Paese, al netto di una stampa di regime che racconta falsità, sono state approvate negli ultimi due anni leggi che hanno reso l’Italia un Paese più civile – ha detto Di Battista -. La legge sulla prescrizione tutela le vittime. La Spazzacorrotti è una legge eccellente. Il Reddito di cittadinanza, sbeffeggiato dalla nobiltà liberista, ha dato ossigeno a centinaia di migliaia di cittadini in difficoltà. Assurdi privilegi della casta come i vitalizi sono stati colpiti e abbattuti. E il decreto Dignità ogni mese dà i suoi frutti” ha precisato. tgcom24.mediaset.it