Roma: collaboratrice di Bonafede scippata, è in coma

ROMA – E’ stata scippata per strada e, proprio in seguito alla rapina subita, ha avuto un ictus che l’ha fatta entrare in coma. Triste protagonista della vicenda una donna di 60 anni, docente all’Università di Sassari e collaboratore del ministro della Giustizia Bonafede. La donna si trovava in via di Giardinetti, in piena periferia di Roma Est, quando è stata avvicinatta da un uomo.

L’uomo le ha detto che le erano cadute le chiavi. La donna si è abbassata per controllare e lui le ha tirato via la borsa con forza. Poi la donna si è rifugiata in una scuola per chiedere aiuto. Le bidelle l’hanno fatta accomodare su una sedia, ma di lì a poco la donna (ancora visibilmente sconvolta secondo il racconto dei testimoni) è caduta a terra.

Le bidelle allora hanno chiamato l’ambulanza, che l’ha portata al Policlinico Tor Vergata. Ma i medici hanno constatato che la donna era entrata in uno stato di coma, dovuto a un ictus. I dottori non escludono che l’ictus possa essere stato causato dallo choc per l’aggressione subita.

Sul caso indagano gli agenti del Commissariato di Polizia Casilino Nuovo che hanno cominciato da subito la ricerca dello scippatore, al momento con esito negativo. Probabilmente gli investigatori stanno vagliando le telecamere di zona per provare a dare un volto al violento. (Fonte Corriere della Sera).

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