BERLINO – A novembre gli ordinativi all’industria manifatturiera sono scesi in Germania dell’1,3% rispetto al mese precedente, con un calo inaspettato – dagli analisti – che mostra come le prospettive sull’economia tedesca siano orientate a un 2020 di crisi economica. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,2%.
Su base annua l’Istituto federale di statistica ha registrato un crollo del 6,5%, una caduta verticale che non si riscontrava da decenni.
“I problemi europei vengono dalla Germania, che si avvia verso la recessione e la resa dei conti del suo modello mercantilistico che ha distrutto il progetto europeo. L’euro, fin dall’inizio, è stato lo strumento tedesco di colonizzazione dell’Europa”
“La Germania voleva vendere BMW agli spagnoli e ai greci, prestando loro i soldi necessari a tassi di interesse calmierati. Poi, quando è arrivato il conto, la Germania ha chiesto loro l’austerità per ripagarlo e nel frattempo ha dato loro dei fannulloni.” (voci dall’estero)
Devastante recessione in Germania, facciamo finta che sia una sorpresa! https://t.co/G0oTmCMHJm
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 6, 2019