Anziani senza medici: crescono in Italia gli over-65 ma mancano geriatri e posti letto nei reparti di geriatria. L’allerta arriva dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) e la Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT). Appena 2.500 gli specialisti e solo 3.560 i posti letto in geriatria, a fronte di un afflusso in Pronto Soccorso determinato soprattutto dai malati più anziani e di più difficile gestione.
Appello dei geriatri, dunque, al ministro della Salute Roberto Speranza e al presidente delle Regioni e delle Province Autonome Stefano Bonaccini: “Approvare con urgenza in Conferenza Stato-Regioni il documento ministeriale di indirizzo dell’assistenza ospedaliera geriatrica, pronto da quasi 2 anni e mai esaminato dalla Commissione Salute”.
Le due società scientifiche chiedono che venga accresciuta la disponibilità di posti letto di geriatria e vengano implementati nei Pronto Soccorso i percorsi dedicati ai pazienti geriatrici. Occorre inoltre istituire, affermano, la figura dell’infermiere di emergenza geriatrica, debitamente formato, e aumentare il numero dei posti di specializzazione in geriatria. Tutte indicazioni già messe nero su bianco nel documento ‘Il ricorso dei pazienti geriatrici al Pronto Soccorso e al ricovero ospedaliero’, predisposto da un gruppo tecnico istituito presso il Ministero della Salute con la partecipazione dei rappresentanti delle due società scientifiche. Documento trasmesso il 28 marzo del 2018 dal Ministero alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, con l’obiettivo di approdare alle Conferenza Stato-Regioni per essere definitivamente approvato, ma che, incomprensibilmente, a quasi due anni di distanza è ancora in attesa di essere calendarizzato in Conferenza Stato-Regioni. La SIGG e la SIGOT si appellano dunque al ministro della Salute e al Presidente delle Regioni perché accelerino l’iter per l’approvazione del documento. ANSA SALUTE