ROMA, 31 DIC – Una petroliera battente bandiera greca è stata attaccata oggi nel porto di Limbe, in Camerun, da uomini armati che hanno sequestrato otto marinai: lo ha reso noto il ministero greco della Marina mercantile, secondo quanto riportano i media internazionali.
Durante l’attacco alla “Happy Lady”, uno dei 28 marinai, di nazionalità greca, è rimasto ferito, ha detto la stessa fonte. Altri otto membri dell’equipaggio sono stati rapiti, cinque greci, due filippini e un ucraino.
“Il ministro della Marina mercantile, Yannis Plakiotakis, è stato informato e sta seguendo da vicino la questione con il ministero degli Affari esteri greco e la società di gestione della nave”, ha affermato una nota del ministero.
Gli attacchi alle navi e il rapimento per riscatto sono relativamente comuni nel Golfo di Guinea, lungo la costa occidentale dell’Africa. I pirati a volte dirottano le navi per diversi giorni, per saccheggiare i bunker e chiedere grandi somme come riscatto prima di rilasciare l’equipaggio.
Lo scorso novembre, un gruppo armato ha preso d’assalto un’altra petroliera greca, “Elka Aristote”, a una decina di miglia nautiche dalla costa della capitale del Togo, Lomé, e ha catturato quattro marinai.