Gli Auguri del professor Augusto Sinagra

prof. Augusto Sinagra

Per il Santo Natale auguro al figlio di Bernardo Mattarella di recuperare imparzialità e cura degli interessi nazionali.
A Giuseppe Conte di continuare il percorso di Giuda (“mutu cu sapi u jocu”).
A Giggino Di Maio di recuperare il senso liberatorio della vergogna; certo quello della dignità personale gli sarebbe impossibile.
A Nicola Zingaretti di trovare un lavoro come “assistente di poltrona” (così potrà dire di averla mantenuta) presso un buon Studio dentistico.
Alla Signorina Laura Boldrini di trasferirsi, come lei desidera, in Africa e lì trovare giusta soddisfazione alle sue aspirazioni.
A Roberto Fico di togliersi le mani dalla tasca e usarle per un lavoro manuale che a lui si addica.
Alla Signorina Luciana Lamorgese auguro di cessare al più presto dal suo incarico (oltre che da Prefetto) nell’interesse del Popolo italiano.
Al Dj Fofò Bonafede auguro di rifare un corso quinquennale di Giurisprudenza anche presso una Università tra le più screditate (per lui sarà sempre molto impegnativo).
Alla N.D. Teresa Bellanova e alla Signorina Emma Bonino auguro di andare a raccogliere pomodori nei campi affinché possano conoscere la vera fatica del lavoro pagato a 3 euro all’ora.

All’intera maggioranza parlamentare che regge questo inverecondo governo auguro di scomparire al più presto dalla scena politica nazionale.

Ai poveri, ai terremotati, ai dimenticati, ai disperati, auguro che venga presto il giorno della redenzione e della giustizia.
Ai disoccupati, giovani e non giovani, di avere fiducia in un futuro migliore.
Al Popolo italiano di recuperare identità, memoria, dignità e consapevolezza della sua grandezza.
A chi difende le ragioni degli ultimi auguro la forza per continuare.
A questa Unione europea e alla forca dell’euro auguro di bruciare al più presto in un incendio che ne cancelli ogni traccia e ogni ricordo.

Ai plutocrati, agli speculatori monetari, agli usurai della finanza internazionale auguro di patire sofferenze doppie rispetto ai privilegi che a loro il furto ha consentito fino ad oggi.
Al pampero argentino auguro di essere presto dimenticato. Al vero Papa Benedetto XVI auguro di continuare ad avere la forza di continuare a testimoniare la fede cattolica.
A voi tutti che mi leggete, e alle vostre famiglie, auguro di trascorrere un Santo Natale veramente sereno (non felice perché la felicità ce l’hanno tolta) nella fede di nostro Signore Gesù Cristo, che non vi faccia perdere la ferma speranza di un futuro migliore per i vostri figli e per la Patria.

AUGUSTO SINAGRA